Draghi e il prezzo della nostra inazione
Articolo di Patrizia Toia.
Ancora una volta, Draghi ha parlato molto chiaro e non ha lesinato critiche, che pur sotto il garbo istituzionale e verbale che gli è proprio, suonano impietose.
Un anno dopo la presentazione del suo Rapporto - che faceva della competitività il fulcro per un rilancio europeo verso l’autonomia e la piena sovranità - il bilancio è assai misero, sia come risultati che come creazione dei mezzi e degli strumenti necessari per avviare politiche già allora ritenute indispensabili e urgenti.
